Il passaggio di età da cucciolo ad adulto
Pubblicato il 24 Gennaio 2024
Molto spesso può sorgere il dubbio su quando avvenga il passaggio del proprio animale dallo stato di cucciolo a quello di adulto.
La transizione da cucciolo ad adulto può variare notevolmente tra le razze e le dimensioni dei cani e dei gatti. Tuttavia, in generale, si possono fornire alcune linee guida generali:
Nei cani: I primi 6 mesi di vita rappresentano il periodo di crescita più rapido, dopo il quale, il fabbisogno energetico e di nutrienti inizia a diminuire, parallelamente al rallentamento della velocità di crescita. La maggior parte dei cuccioli raggiunge il 40% del peso adulto tra i 3 e i 4 mesi di età e l’80% tra i 4 e gli 8 mesi, a seconda della razza.
Nell’ambito della specie canina sono infatti presenti razze molto diverse fra loro, a partire per esempio dal Chihuahua di 1 kg al San Bernardo di 80-100 kg.
Ne consegue che anche la durata del periodo di crescita risulti molto variabile tra le diverse razze e della taglia, nello specifico:
- 7-10 mesi per i cani di taglia piccola
- 11-12 per quelli di taglia media
- 14-16 per quelli di taglia grande
- fino a 24 mesi per i cani di taglia gigante
Nei gatti: solitamente trascorsi i primi 7 mesi di vita, il gattino si può definire adulto. A questo punto le gatte sono sessualmente mature e sono in grado di procreare, mentre i maschi diventano maturi dal punto di vista sessuale con un mese di ritardo, intorno all’ottavo mese.
L’importanza dell’alimentazione nelle prime fasi di crescita
La crescita è uno degli eventi fisiologici naturali più affascinanti che si compie in qualsiasi organismo vivente. Un’alimentazione adeguata è in grado di garantire ai cuccioli uno sviluppo e una crescita normali, in base al potenziale genetico del singolo esemplare.
Approfondiamo alcuni dettagli per quanto riguarda il cane.
Cane: una questione di taglia
Mentre il ritmo di crescita è abbastanza uniforme nei cani di piccola taglia, nelle razze di grandi dimensioni si assiste a un picco che va dal momento dello svezzamento alla fine del sesto mese di età, durante il quale l’influenza esercitata dalla dieta somministrata è di forte entità.
Il notevole ritmo di crescita che si osserva nei cuccioli delle razze di taglia grande viene spesso considerato di per sé un fattore che predispone all’insorgenza di anomalie scheletriche. L’incremento ponderale giornaliero può superare facilmente i 350g in alcune razze come l’Alano. Questo coincide con una maggiore vulnerabilità delle ossa immature e dei tessuti delle articolazioni nei primi mesi di vita.
Un corretto razionamento
La messa a punto di un razionamento ottimale per il cane in fase di crescita è una questione fondamentale per il futuro del soggetto. L’alimentazione ad libitum dovrebbe essere evitata nel periodo della crescita come anche nelle fasi successive. Essendo i cuccioli molto voraci, è opportuno impostare un regime alimentare controllato, con diversi pasti durante il corso della giornata (3-4 pasti fino a 4-6 mesi; dopo i 6 mesi alimentare con 2 pasti al giorno) a orari fissi e ogni volta nello stesso posto.
Anche la forma della crocchetta dovrà tenere in considerazione le dimensioni della bocca e dei denti. Una volta raggiunta la taglia adulta si dovrà modificare gradualmente il regime alimentare e adattarlo al periodo fisiologico, per evitare una sovralimentazione con conseguente aumento eccessivo di peso o addirittura l’obesità.
Approfondiamo ora alcuni dettagli per quanto riguarda il gatto.
Gatto: un passaggio graduale
Il passaggio da cucciolo a adulto è un periodo cruciale nella vita di un gatto e richiede un’attenzione particolare all’alimentazione. Quando il gattino cresce e diventa adulto, è essenziale considerare diversi aspetti per garantire una dieta equilibrata e adeguata alle sue esigenze.
Innanzitutto, la transizione alimentare dovrebbe essere graduale per evitare disturbi digestivi. Si può iniziare a introdurre gradualmente il cibo per gatti adulti nel cibo del cucciolo durante un periodo di una o due settimane, monitorando attentamente la risposta del tuo gatto, oltre alla quantità di cibo per mantenere un peso corporeo sano.
Cambiano le esigenze nutritive
La scelta del cibo gioca un ruolo fondamentale. Gli alimenti per gattini sono formulati per soddisfare le esigenze energetiche e nutritive di un animale in crescita, con una maggiore quantità di proteine, grassi e altri nutrienti essenziali. Quando il gattino raggiunge l’età adulta, le esigenze nutritive cambiano, con una maggiore enfasi su nutrienti specifici come taurina e acidi grassi omega-3.
Consistenza e idratazione
Oltre alla tipologia di cibo, la consistenza può influenzare l’alimentazione. Gatti adulti possono preferire cibi con una consistenza diversa rispetto ai cuccioli, e alcuni gatti preferiscono cibi umidi rispetto a quelli secchi o viceversa. Osservare le preferenze del tuo gatto può aiutarti a scegliere il cibo più adatto alle sue esigenze.
Infine, è fondamentale mantenere un’adeguata idratazione e assicurarsi che il gatto abbia sempre accesso a acqua fresca e pulita. L’alimentazione umida può contribuire a garantire un adeguato apporto di liquidi.
Il consiglio di Prolife per l’alimentazione del tuo pet
Per il cucciolo di cane è possibile scegliere tra un alimento completo a base di pollo e riso, della linea SMART: https://www.prolife-pet.it/catalogo/cane?AlimentazioneSecco&EtPuppy
Altrimenti, per i soggetti più sensibili, sono disponibili alimenti monoproteici (linea SENSITIVE) anche privi di cereali e glutine (linea GRAIN FREE): https://www.prolife-pet.it/catalogo/cane?AlimentazioneSecco&EtPuppy&Canisensibili
Per il cane adulto, le linee si arricchiscono in base alle specifiche esigenze e allo stile di vita dell’animale: https://www.prolife-pet.it/catalogo/cane?AlimentazioneSecco&EtAdult
Per il cucciolo di gatto, sono presenti due soluzioni complete a base di pollo o salmone: https://www.prolife-pet.it/catalogo/gatto?AlimentazioneSecco&EtKitten Per il gatto adulto, anche qui la scelta si arricchisce: https://www.prolife-pet.it/catalogo/gatto?AlimentazioneSecco&EtAdult