Insetti: ottima fonte di proteine nella gestione delle RAC
Pubblicato il 26 Gennaio 2024
Gli insetti edibili sono ricchi di proteine, acidi grassi, vitamine e sali minerali. La dieta con formulazioni agli insetti, trova ubicazione nella gestione nutrizionale delle reazioni avverse al cibo.
Il Regolamento (UE) n. 354/2020, concernente gli usi previsti dei mangimi destinati a particolari fini nutrizionali, indica “la presenza di una o più fonti di proteine selezionate ed in numero limitato” come caratteristica nutrizionale essenziale per la riduzione di intolleranze a ingredienti e sostanze nutritive.
Le diete insect-based hanno il vantaggio di:
- non provocare reazioni crociate,
- non essere contaminate da sostanze utilizzate nell’allevamento intensivo,
- quelle umide, di non essere esposte al cross-reaction.
Per questi motivi le proteine di insetto sono ipoallergeniche, o per meglio dire “anallergeniche”, comportando minimi rischi di reazioni avverse nell’organismo dell’animale.
Proteine altamente digeribili
Gli insetti hanno un contenuto di proteine altamente digeribili con un profilo amminoacidico in generale adatto a soddisfare i fabbisogni nutrizionali degli animali da compagnia. Dei venti amminoacidi che si trovano in natura, almeno dieci essenziali sono presenti nella dieta di un insetto e, di conseguenza, negli alimenti che li contengono. Questi sono: lisina, triptofano, istidina, fenilalanina, leucina, isoleucina, treonina, metionina, valina e arginina.
Minerali: calcio, fosforo, sodio e potassio
Per quanto riguarda i minerali, gli insetti contengono generalmente bassi livelli di calcio poiché alla maggior parte delle specie manca uno scheletro mineralizzato. I livelli di calcio sono in genere inferiori allo 0,3% della sostanza secca. Specie come Hermetia illucens, hanno un esoscheletro mineralizzato e quindi possono contenere livelli di calcio superiori.
Gli insetti generalmente contengono più fosforo che calcio. Il contenuto di sodio e potassio negli insetti riferiscono a livelli più elevati di potassio rispetto a quelli di sodio, mentre i livelli di cloruro sono intermedi. La maggior parte delle specie di insetti contiene quantità di questi tre minerali atti a soddisfare le esigenze nutrizionali del cane e del gatto, e lo stesso vale per altri minerali quali ferro, zinco, rame, manganese e selenio.
Il potere immuno-stimolante della chitina
La chitina ricavata da mosca soldato ha dimostrato un effetto immuno-stimolante in gatti e cani e che la sua presenza nel mangime ha una funzione prebiotica, cioè di nutrimento per la flora batterica, favorendo così la salute del loro intestino.
La proposta Prolife
Alla luce di tutte queste considerazioni e dei benefici dimostrati dai molteplici studi sull’introduzione degli insetti nell’alimentazione animale, Prolife ha sviluppato un prodotto con un’unica fonte proteica a base di insetti: il nuovissimo Prolife Diet Hypoallergenic All Breeds Insect. Adatto per il cane di tutte le taglie e formulato per la riduzione di intolleranze, è stato formulato senza cereali.
Per i soggetti con patologie riconducibili a intolleranze e/o reazioni avverse al cibo, è stato formulato Alltech Nutrigenomic System Digestive Pack, un blend che protegge l’integrità dei tessuti, aiuta a mantenere le normali risposte immunitarie e/o infiammatorie e contiene una fonte di aminoacidi facilmente digeribili, per ridurre il rischio di reazioni avverse.
Per conoscere maggiori dettagli: https://bit.ly/3Qocsu0