Consigli e soluzioni nutrizionali per il tuo Pet

Alimentazione: meglio cibo secco o umido?

Pubblicato il 9 Ottobre 2024

“Il mio gatto preferisce l’umido, non ama le crocchette!”
“Umido? Mai! Il mio cane sempre e solo alimenti secchi”
“Quanto umido e secco devo somministrare ogni giorno?”

Queste e molte altre sono le domande che ogni giorno si pongono i pet owner. Tutto normale!
Non è facile scegliere il tipo di alimento per il proprio pet e ancor meno optare per una soluzione dry o una wet, soprattutto in assenza del consiglio di un esperto.
Spesso ci si affida alla ricerca sul web, ai forum, al vissuto di parenti, amici o della signora conosciuta al parco ma…la scelta è molto più complessa e non può prescindere dal parere dell’esperto.

Alimentazione: meglio cibo secco o umido?
Adorable dog and cat eating pet food together at home. Friends forever

Che differenze tra un alimento secco e umido?
C’è da premettere che tutti gli alimenti completi sono in grado di assicurare all’animale un corretto apporto dei vari nutrienti, sufficienti a garantire il fabbisogno nutrizionale quotidiano, a prescindere dalla texture, secco o umido. Questo è il vantaggio principale della scelta di un’alimentazione di tipo industriale, ovvero garantire un corretto apporto nutrizionale.

La differenza di base tra un alimento secco e uno umido risiede nella percentuale di umidità del prodotto; mentre un alimento umido si attesta intorno all’80%, uno secco non supera il 12%. Tale elemento influisce in primis sulla modalità di conservazione dell’alimento stesso: il primo viene confezionato in pack chiusi ermeticamente – lattine all’interno del quale il prodotto viene cotto in autoclave a elevate temperature per garantire la sicurezza e la salubrità dell’alimento – o pouch (bustine). Una volta aperte, queste tipologie di confezione, devo essere conservate in frigorifero per un massimo di 24/36 ore e gettate se non consumate. È consigliabile, inoltre, che l’animale le consumi in poco tempo, quando servite, per evitare che si ossidino a contatto con l’aria e che possano attirare infestanti. Solitamente l’elevata appetibilità di queste formule assicura che l’alimento venga consumato dal pet in breve tempo. L’alimento secco, invece, viene sopposto a procedimenti di cottura a temperatura controllata, tramite processo di estrusione e di essiccazione così da allungare i tempi di conservazione a temperatura ambiente, se mantenuto, ovviamente, nel proprio sacco accuratamente richiuso dopo ogni utilizzo e lontano da fonti di calore e luce. La praticità nella somministrazione è sicuramente uno dei punti a favore dell’alimento secco.

Una diversa idratazione
Da queste premesse si può comprendere che l’alimento umido fornisce all’animale un maggior apporto di liquidi e quindi contribuisce alla sua idratazione; l’alimento secco può invece stimolare, per la sua tipica consistenza e composizione, l’assunzione di liquidi.

C’è da sottolineare che il cane, a differenza del gatto, è un animale che si mantiene idratato in autonomia. Anche in caso di alimentazione principalmente secca, infatti, tenderà semplicemente a bere una quantità maggiore di acqua. È importante, comunque, lasciare sempre una ciotola d’acqua fresca a disposizione del cane e del gatto durante i pasti.

L’alimento secco è…

  • Pronto all’uso e al consumo.
  • Pratico da conservare e da stoccare.
  • Stimola la masticazione e, grazie all’azione abrasiva sull’apparato dentario, contribuisce a mantenere un’igiene orale migliore. Le problematiche dentali sono piuttosto diffuse e considerando che non tutti i cani amano farsi pulire i denti è un aspetto da tenere in considerazione.

L’umido, invece…

  • Contiene più acqua e contribuisce all’idratazione dell’animale.
  • Per la sua consistenza è perfetto anche per soggetti anziani e per cani e gatti che hanno problemi di masticazione.
  • È generalmente molto appetibile e pertanto gradito anche da soggetti che hanno poco appetito

Attenzione al fai da te!
Alcuni squilibri nutrizionali, imputabili a un uso improprio degli alimenti o alla scelta sbagliata di questi, possono portare anche a gravi malattie come obesità, sensibilità alimentari, patologie delle basse vie urinarie. Per questo, anche utilizzando alimenti industriali e quindi assolutamente bilanciati nei vari nutrienti, è opportuno rivolgersi al consiglio di un medico veterinario. È sempre bene evitare il fai da te.

Quindi, quale è la soluzione nutrizionale migliore?
I principali aspetti che conducono alla formulazione di un piano nutrizionale su misura rispondono all’esigenza di quantificare l’influenza che alcune condizioni esercitano sui fabbisogni: età, sesso, razza, peso, temperamento e attività, ma anche temperatura ambientale e condizioni particolari come sterilizzazione, gestazione e allattamento, o l’accrescimento nel cucciolo. Tutto ciò può essere agevolato dalla scelta della giusta combinazione tra secco e umido.

Il mix feeding, la giusta combinazione di texture

Il mixfeeding è la combinazione di cibo secco e cibo umido che permette di sfruttare al meglio i vantaggi di entrambi e somministrare una nutrizione completa e bilanciata al cane e al gatto. Il cibo secco ha il vantaggio di essere facile da conservare e la consistenza dura aiuta a supportare la pulizia dentale tramite l’azione meccanica della crocchetta sui denti. Il cibo umido dona un’alta appetibilità e aiuta a mantenere un corretto apporto idrico, soprattutto per il gatto, che può sviluppare problemi a livello renale con l’aumento dell’età.

Il mixfeeding offre quindi al cane e al gatto una nutrizione variegata, equilibrata e gustosa che non trascura alcun aspetto. Il giusto mix feeding è pertanto la soluzione nutrizionale migliore, in base al consiglio del proprio medico veterinario che saprà consigliare la scelta ideale accertando le specifiche condizioni dell’animale.

Il continuum nutrizionale

Il continuum nutrizionale è sicuramente fondamentale per il benessere di lungo periodo dell’animale, assicurando un iter nutrizionale che lo accompagna nelle varie fasi di vita, contribuendo al miglioramento della sua longevità. L’insorgenza di sensibilità a componenti specifiche può compromettere il benessere dei nostri amici a quattro zampe a partire dalla delicata fase dello svezzamento: la soluzione passa attraverso la scelta di un programma nutrizionale che minimizzi tale rischio e favorisca una crescita armonica ed equilibrata.
Nel caso il nostro cucciolo, sin dalle prime fasi di vita, mostri sensibilità nei confronti di cereali, glutine o proteine specifiche occorrerà somministrare un alimento che non apporti tali componenti pur garantendo un equilibrato apporto di tutti i nutrienti.
Nel passaggio all’età adulta e pertanto all’alimentazione di mantenimento, sempre su consiglio del proprio medico veterinario, è importante, poi, mantenere una continuità nutrizionale, per limitare il rischio di reazioni avverse che potrebbero compromettere il benessere dell’animale. Ciò passa attraverso la scelta di un alimento che includa la stessa fonte proteica.

Per rispettare queste specifiche necessità, garantire un corretto mix feeding e il continuum nutrizionale, Prolife ha ampliato la propria gamma di alimenti umidi, con nuove referenze che consentono al pet owner di seguire il programma alimentare, iniziato con lo svezzamento, anche durante l’età adulta, potendo contare sull’impiego della medesima fonte proteica da carni fresche disossate e pesce fresco diliscato.

Novità umidi Prolife
La gamma Prolife wet si amplia, tante novità, tutte su misura!

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