Il pesce, proteine leggere e digeribili
Pubblicato il 15 Giugno 2022
Pesce bianco: si tratta di pesce pescato o allevato in acqua salata, si caratterizza per avere un ridotto contenuto di grassi, una polpa bianca e morbida e sapore delicato. In questo gruppo rientrano branzino, sogliola, orata e nasello, tutte carni a basso apporto lipidico (soprattutto povere di grassi saturi) e calorico ma ricche di proteine, iodio e selenio e una buona quantità di vitamine B6 e E. In generale il pesce è anche una buona fonte di selenio, un elemento presente in molti enzimi che partecipano alla detossificazione da metalli pesanti, oltre a proteggere il corpo contro l’ossidazione e che svolge un ruolo nella regolazione del metabolismo.
Salmone: il salmone fresco che mettiamo nei nostri alimenti viene allevato in Norvegia, nelle gelide acque dei fiordi, secondo antiche tradizioni, ma nel rispetto della normativa europea vigente. Salmone è il termine usato genericamente per diverse specie della famiglia Salmonidae, quelli che usiamo nei nostri alimenti appartengono alla specie Salmo salar. I salmoni acquistano il loro tipico colore durante la crescita; essi nascono infatti bianchi, poi, grazie all’alimentazione a base di crostacei, alghe e plankton, la carne diventa di colore rosa più o meno pallido.
Il salmone contiene fosforo, proteine, ferro e calcio. Il salmone ha una carne molto pregiata, dal sapore delicato e caratteristico e le sue carni sono ricche di proteine e di grassi. I peptidi sono ad alto valore biologico, i lipidi sono polinsaturi e soprattutto del gruppo omega 3 (acido docosaesaenoico ed eicosapentaenoico – DHA e EPA. Contiene inoltre buoni livelli di tiamina (vitamina B1), niacina (vitamina PP), piridossina (vitamina B6) e cobalamina (vitamina B12). Buone anche le concentrazioni dei sali minerali fosforo e selenio. Il contenuto in sodio è estremamente basso.
Storione: lo storione che mettiamo nei nostri alimenti è allevato in Italia, lavorato con estrema cura e rigore e appartiene alle specie Acipenser trasmontanus, A. Baerii, A. gueldenstaedtii, A. naccarii. Tutti lo conoscono come il pesce del caviale, ma la carne dello storione è altrettanto preziosa per i valori nutrizionali e la delicatezza del sapore che ne fanno un alimento sano, per tutti i gusti. Le sue carni sono pregiate per l’alto contenuto proteico e la ricchezza di omega 3. Il potere proteico è dato dalla presenza di aminoacidi, di cui molti essenziali, necessari per la crescita e il mantenimento dell’intera massa magra. Possiede minerali fondamentali per l’intero organismo: potassio, ferro, calcio, fosforo, magnesio e vitamine a volontà: A ed E, gruppo B, vitamina PP, ma soprattutto, vitamina D3.
Tonno: appartenente alla famiglia delle Scombridae, del genere Thunnus, viene allevato in Italia e le sue carni sottoposte a lavorazioni per renderle idonee ai nostri alimenti. Una caratteristica molto importante del tonno è rappresentata dalla quasi totale assenza di grassi saturi (tonno al naturale) o solo il 10% di grassi; è presente, invece, una buona percentuale di grassi insaturi, prevalentemente omega-3. La carne del tonno contiene anche proteine, potassio, selenio, vitamina B12, niacina e fosforo e rappresenta un alimento a bassissimo indice glicemico (IG=0).
Trota: la trota (Salmo trutta) è un pesce di acqua dolce e marina appartenente alla famiglia dei Salmonidi dell’ordine dei Salmoniformes. Quello che usiamo per i nostri alimenti è allevato e lavorato in Italia. Le carni della trota, pur essendo mediamente ricche di grassi, presentano un ottimo contenuto di omega 3, e sono povere di colesterolo. Buono anche l’apporto di proteine, mentre quello di minerali come lo zinco, il ferro, il fosforo e lo iodio è notevole.