Prolife for life: Lo svezzamento, inizia la nostra avventura
Pubblicato il 15 Marzo 2022
Lo svezzamento rappresenta una fase fondamentale nella vita di un cucciolo, poiché determinerà il suo rapporto con il cibo, influendo sul suo modo di digerire. Pertanto, è importante che la transizione tra allattamento e svezzamento avvenga nel modo più naturale possibile.
Ecco perché, in assenza di particolari problemi, sarebbe bene lasciare che la natura faccia il suo corso: far allattare fin quando i cuccioli non sentano il bisogno di allontanarsi per scoprire il mondo circostante. La cagna infatti può allattare fino ai 3 mesi di vita dei cuccioli.
Lo svezzamento del cane inizia, solitamente, intorno alla sesta settimana di vita. In un primo momento è probabile che il cucciolo si lasci incuriosire dalla ciotola della mamma e abbia un primo approccio col cibo solido. È questo il momento di chiedere il parere del proprio medico veterinario circa dosi e tipi di cibo da proporre ai piccoli.
La PRIMA FASE DELLO SVEZZAMENTO
Questa fase inizia dalla terza o quarta settimana di vita del cucciolo. Sia che la madre li allontani, o che vengano nutriti artificialmente, i cani iniziano a familiarizzare con il cibo solido.
Se i cuccioli vivono con la madre, è bene collocarli in uno spazio separato con i loro nuovi pasti 2 o 3 volte al giorno e, per il resto del tempo, lasciarli allattare naturalmente.
Se invece sono allattati artificialmente, ricorda che non vedono la mamma masticare e potrebbero avere qualche difficoltà in più senza questo esempio. In questa fase occorre alternare le pappette al biberon, e facendogli fare pasti piccoli e frequenti.
La SECONDA FASE DELLO SVEZZAMENTO
Nella seconda fase dello svezzamento dei cuccioli si passa da un’alimentazione semi solida a una solida. I cuccioli devono imparare a masticare per bene. È bene non togliergli completamente l’allattamento (artificiale o materno): meglio fagli prima mangiare cibo solido per circa il 10% dell’alimentazione giornaliera e via via sempre di più.
Sapevi che…
I primi 6 mesi di vita rappresentano il periodo di crescita più rapido, dopo il quale, il fabbisogno energetico e di nutrienti inizia a diminuire, parallelamente al rallentamento della velocità di crescita. La maggior parte dei cuccioli raggiunge il 40% del peso adulto tra i 3 e i 4 mesi di età e l’80% tra i 4 e gli 8 mesi, a seconda della razza. Nell’ambito della specie canina sono infatti presenti razze molto diverse fra loro, a partire per esempio dal Chihuahua di 1 kg al San Bernardo di 80-100 kg. Ne consegue che anche la durata del periodo di crescita risulti molto variabile tra le diverse razze e della taglia, nello specifico:
• 7-10 mesi per i cani di taglia piccola
• 11-12 per quelli di taglia media
• 14-16 per quelli di taglia grande
• fino a 24 mesi per i cani di taglia gigante
È arrivato un cucciolo in famiglia!
La fine dell’allattamento materno, non prima dei sessanta giorni di vita, costituisce il momento ideale per adottare un cucciolo e accoglierlo in famiglia.
Il cibo è un elemento importantissimo, sia per la salute del cucciolo, sia perché ha un ruolo fondamentale per garantire l’equilibrio del gruppo sociale, inteso anche come la sua nuova famiglia.
Sarebbe importante, almeno per i primi giorni, somministrare lo stesso alimento che gli somministrava l’allevatore. Ogni cambio di alimentazione va ponderato attentamente e fatto in modo graduale, con il consiglio del tuo medico veterinario. Questa è la fase dello sviluppo: scegli per lui un alimento completo e formulato appositamente per questo momento della vita, in modo da garantirgli tutti gli elementi nutritivi che gli permetteranno di crescere sano. Il cucciolo ha infatti esigenze nutrizionali totalmente differenti da quelle di un cane adulto. Evita integratori alimentari, ad esempio sali minerali, che potrebbero essere molto dannosi. In natura è il leader a mangiare per primo, ed è importante che questo avvenga anche nella tua famiglia: mangia prima tu, e solo quando hai finito fai mangiare anche Teo. Non dargli mai bocconi dalla tavola: non solo gli fanno male, ma se è lì con te mentre mangi deve rispettare il tuo pasto.